L’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) è una delle principali imposte italiane e riguarda chiunque percepisca un reddito, sia da lavoro che da altre fonti.

È un tributo progressivo, ovvero chi guadagna di più paga una percentuale più alta, e si applica su base personale, quindi ogni contribuente è tassato in base alla propria situazione.

A chi si applica?

L’IRPEF interessa:

  • Lavoratori dipendenti;
  • Pensionati;
  • Lavoratori autonomi e professionisti;
  • Titolari di redditi da impresa (persone fisiche);
  • Chi percepisce redditi da affitto, terreni, investimenti o altre fonti.

Come funziona?

Il sistema IRPEF si basa su scaglioni di reddito, ognuno con una propria aliquota.

Questo significa che il reddito viene suddiviso in fasce, e ogni fascia è tassata con una percentuale crescente.

Fino a 28.000 € → 23%

Da 28.001 a 50.000 € → 35%

Oltre 50.000 € → 43%

Attenzione: l’aliquota non si applica a tutto il reddito, ma solo alla parte che rientra in ciascuno scaglione.

Esempio pratico

Considerando un redditi di € 35.000 l’anno, l’IRPEF si calcola come segue:

  • 23% su 28.000 € = 6.440 €
  • 35% su 7.000 € (la parte eccedente) = 2.450 €

Totale IRPEF lorda = 8.890 €

Da questa cifra si possono sottrarre le detrazioni (per lavoro dipendente, carichi familiari, spese sanitarie, mutuo, ecc.), che riducono l’imposta effettiva da pagare.

Cosa sono deduzioni e detrazioni?

Deduzioni: riducono il reddito su cui si calcola l’imposta .

Ecco alcuni esempi:

  • Contributi previdenziali obbligatori (es. INPS, casse professionali)
  • Assegni periodici al coniuge (esclusi quelli per i figli)
  • Spese mediche per disabili
  • Erogazioni liberali a ONG, ONLUS, enti religiosi
  • Contributi per previdenza complementare (es. fondo pensione, entro limiti)

Detrazioni: si sottraggono direttamente dall’imposta da pagare .

Ecco alcuni esempi:

  • Spese mediche e sanitarie (oltre franchigia di 129,11€)
  • Interessi su mutuo prima casa
  • Spese scolastiche e universitarie
  • Ristrutturazioni edilizie e bonus casa (es. 50%, 65%, ecc.)
  • Spese per figli a carico
  • Spese per attività sportive ragazzi (fino 18 anni)
  • Affitto abitazione principale (se a basso reddito)

Quando e come si paga?

L’IRPEF viene generalmente trattenuta in busta paga o dalla pensione (tramite sostituto d’imposta).

I lavoratori autonomi la versano tramite F24, con acconti e saldo ogni anno.